sabato 31 maggio 2014

Crossing Reviews#11 La verità sul caso Harry Quebert

Buongiorno lettori,
oggi nuovo appuntamento con la rubrica "Crossing Reviews" in collaborazione con il blog Books Land. 


La rubrica avrà una cadenza mensile e ospiterà una delle recensioni, scelte da me, del mese corrente prese dal blog di Monica. Questo vi permetterà di conoscere ulteriori libri, e soprattutto non ancora recensiti da me.
Per questo appuntamento ho scelto la recensione di un libro che vorrei leggere, ed è nella mia libreria da molto tempo, ma che per vari motivi (forse la quantità di pagina) è ancora lì in attesa.


         JOEL DICKER
La verità sul caso Harry Quebert
Estate 1975. Nola Kellergan, una ragazzina di 15 anni, scompare misteriosamente nella tranquilla cittadina di Aurora, New Hampshire. Le ricerche della polizia non danno alcun esito. Primavera 2008, New York. Marcus Goldman, giovane scrittore di successo, sta vivendo uno dei rischi del suo mestiere: è bloccato, non riesce a scrivere una sola riga del romanzo che da lì a poco dovrebbe consegnare al suo editore. Ma qualcosa di imprevisto accade nella sua vita: il suo amico e professore universitario Harry Ouebert, uno degli scrittori più stimati d'America, viene accusato di avere ucciso la giovane Nola Kellergan. Il cadavere della ragazza viene infatti ritrovato nel giardino della villa dello scrittore, a Goose Cove, poco fuori Aurora, sulle rive dell'oceano. Convinto dell'innocenza di Harry Ouebert, Marcus Goldman abbandona tutto e va nel New Hampshire per condurre la sua personale inchiesta. Marcus, dopo oltre trentanni deve dare risposta a una domanda: chi ha ucciso Nola Kellergan? E, naturalmente, deve scrivere un romanzo di grande successo.



Non è facile parlare di questo libro, perché vorrei raccontarvi tutto ciò che so sul caso “Harry Quebert” ma non posso, rischierei di fare spoiler sull’intero libro.
Vorrei stare qui per ore a parlarvi dei mille retroscena di questo romanzo, leggerlo e rileggerlo insieme a voi, anche solo per poter dire “Ma voi questo l’avevate capito? Ci eravate arrivati? Perché io proprio non me lo aspettavo”.
Ho acquistato il libro spinta dallo sconto promozione della libreria. Con il 25% di sconto non potevo lasciarlo lì, era dalla scorsa estate che lo volevo.
Dopo averlo acquistato ho dato un’occhiata alle recensioni di Amazon, e mi sono spaventata. Si andava dall’entusiasmo delle cinque stelline alla banalità di una stellina sola.
La puzza di “fregatura” era nell’aria, eppure non ho desistito e mi sono immersa in questo “mattone” di oltre settecento pagine.
Mattone che io ho letto in cinque giorni, calcolando che solitamente leggo solo in autobus, direi che sto dalla parte delle cinque stelline.
Una volta iniziata la lettura non sono stata più capace di fermarmi, perché è vero che questo libro parla della misteriosa scomparsa di Nola Kellergan, ma è anche vero che in questo romanzo io ho trovato molto di più.
E’ prima di tutto la storia di Marcus Goldman, scrittore in crisi, e del suo maestro e mentore Harry Quebert. E’ la storia di un intero paesino, Aurora, e dei segreti che non sono mai stati svelati. 

“La verità sul caso Harry Quebert” parla di amore, di odio, di menzogne,di sotterfugi, di speranza e di libertà.


Se arrivati a metà libro vi sembrerà di aver capito tutto, preparatevi ad essere stravolti da nuove rivelazioni, che rimetteranno in gioco i protagonisti e tutto quello che pensavate di aver capito. 


Tra le varie recensioni che ho letto, ho colto aggettivi come “banale” e “pessimo”. Per quel che mi riguarda l’ho trovato “geniale”, un romanzo ben costruito, con diversi salti temporali che tuttavia non confondono il lettore.. ogni tessera del puzzle troverà la giusta collocazione in un finale ricco di avvenimenti mozzafiato.

Al momento è sicuramente il libro che più mi ha divertito e intrigato, tra quelli letti quest’anno. Il fatto di non capire chi sia il vero colpevole fino alla fine (per una come me, che durante la lettura dei gialli tende anche a prendere appunti) lo ha fatto balzare in cima alla mia classifica.
Ma questo libro va letto, non solo per la parte thriller, ma anche per tutte le storie che si intrecciano nella trama e che lo rendono un romanzo assolutamente meritevole.
Spero che in tanti seguiranno il mio consiglio, non fatevi spaventare dalla mole e tanto meno dai primi capitoli che possono risultare un po’ lenti, leggetelo e immergetevi in un mondo in cui nulla è come sembra!

4 commenti:

  1. Non è per niente il mio genere, ma ne leggo parlare benissimo dappertutto. Lo metto in wishlist, e cercherò di leggerlo quest'estate!

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  2. Forse e' un po' eccessivo nel finale (troppi colpi di scena poco credibili a mio avviso) ma si divora in pochissimo tempo...quindi il mio giudizio e' buono nel complesso!

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  3. L'ho divorato!!!!Mi è piaciuto un sacco, pregi e difetti compresi!!! (piacere Ilaria, nuova follower!! ^^)

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  4. Io ho amato questo libro! L'ho iniziato credendo di leggere un thriller ma quello che ho trovato è una meravigliosa storia d'amore :) Lo consiglio a chiunque, non fatevi ingannare dal genere e poi è scritto con grande sapienza narrativa.

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